La Banca della Provincia di Macerata sta mantenendo le promesse fatte ai sottoscrittori delle sue azioni con risultati sempre migliori.
Grazie ad un'oculata gestione, al contemperare di tassi e condizioni
contenute alla clientela ben al di sotto dei costi applicati nella media
del mercato, alla disponibilità della Banca a sostenere le imprese
meritevoli di credito ed allo sfruttamento dell'offerta dei mercati
finanziari, l'Istituto è riuscito a ottenere risultati di grande rilievo
nel primo semestre del 2014.
Inoltre le situazioni di mercato,
opportunamente ben sfruttate, stanno consentendo alla Banca di
affrontare senza affanni gli elevati accantonamenti indotti dalla coda
della crisi che sta determinando una notevole difficoltà di molte
aziende e/o famiglie.
Il semestre si è chiuso con risultati di assoluta soddisfazione. Infatti, l'utile lordo
si è attestato a 3 milioni di euro (quasi 2 milioni al netto delle
imposte). Nel 2013 si era registrato un risultato negativo per euro 911
mila.
Il margine di interesse è aumentato del 16% e il margine di intermediazione del 150% (influenzato positivamente dai risultati sull'attività in titoli). Sono stati effettuati ulteriori importanti accantonamenti prudenziali
(3,9 mln di euro) che hanno portato il livello di copertura del totale
delle partite deteriorate 34,1% e quella sulle sofferenze al 50,9%,
valori sostanzialmente in linea con le migliori prassi nazionali.
Il patrimonio netto si è
attestato a 28.370 mila euro e per la prima volta nella storia della
Banca è risultato superiore al Capitale sociale, pari a 28.300 mila
euro. Il CET 1, calcolato secondo le nuove regole ex Basilea 3, è pari al 14,27%; il Total Capital ratio ascende al 14,37%.
Rispetto al 31 dicembre precedente, la raccolta da clientela è aumentata di quasi il 5% per incrementi di raccolta diretta e indiretta, rispettivamente, del 2,2% e dell'11%.
Anche gli impieghi
netti hanno registrato un aumento rispetto alla fine dell'anno trascorso
del 5,3%, in netta controtendenza con i dati di sistema (-9% nella
provincia di Macerata). Il risultato è stato determinato, principalmente
dal notevole successo dei mutui prima casa il cui
ammontare è più che raddoppiato rispetto al mese di giugno 2013 ed è
aumentato del 41% dal dicembre scorso, contribuendo in via indiretta a
contrastare la pesante crisi delle imprese costruttrici.
Le significative performance sono frutto
di una costante azione di presenza nel territorio che ha prodotto un
incremento di circa un terzo dei clienti attivi nel periodo dicembre
2012/giugno 2014. Nello stesso periodo i dipendenti (50% donne) sono aumentati del 20% e i promotori con contratto di agenzia esclusivo del 30%. L'età media si attesta a 37 anni.
Il favore con il quale viene sempre più vista la Banca dipende anche, se non soprattutto, dalla innovativa offerta che coniuga tradizione e innovazione.
Tradizione con la presenza delle Filiali; innovazione con i Punti
Servizio, prodotti al passo con i tempi e con le richieste del pubblico
più giovane tramite bancomat evoluti, mobile-pos, APP per
internet-banking, conti on-line, trading on line, ecc.
La Banca ora è pronta per assistere sempre più il territorio. Allo scopo è stato stanziato ed è disponibile un plafond di 30 milioni di euro
da destinare ad aziende e famiglie meritevoli di credito, nel
presupposto e nella convinzione che questa terra saprà trovare in sé la
forza di uscire dalla profonda crisi che sta vivendo.
La
Banca della Provincia di Macerata sta mantenendo le promesse fatte ai
sottoscrittori delle sue azioni con risultati sempre migliori. Grazie ad
un'oculata gestione, al contemperare di tassi e condizioni contenute
alla clientela ben al di sotto dei costi applicati nella media del
mercato, alla disponibilità della Banca a sostenere le imprese
meritevoli di credito ed allo sfruttamento dell'offerta dei mercati
finanziari, l'Istituto è riuscito a ottenere risultati di grande rilievo
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